Ruzante amore mio

a cura della Compagnia "Il Portico - Teatro Club"

PER PRENOTAZIONI: non rispondere a questa mail, ma contattare gli organizzatori ai numeri: 340.5570051 (10-12.30) e 335.6330079 (16-18.30)

L’avventura teatrale del Ruzante, la singolarità del suo teatro consiste nella tematica originale di un teatro fondato su un “personaggio contadino”.
La Regione Veneto fino a pochi decenni fa era ancora considerata territorio agricolo.

Un contadino che parla un dialetto strano e incomprensibile quasi uno scontro tra il linguaggio letterario del tempo e quello pavano dei contadini, quasi un annullamento di ogni possibilità di dialogo fra il mondo contadino e quello colto.

Non dimentichiamo che l’opera di Ruzante, uno degli autori più grandi del Rinascimento italiano, scompare quasi subito dalla cultura del nostro paese.
Forse un problema di censura dettato dalla libertà del linguaggio pavano e dalla tematica sessuale strettamente legata allo stesso. Di qui la sua “rimozione” dalla letteratura teatrale canonica.

Il dialetto non è una scelta di carattere sociale ma una scelta provocatoria nei confronti di un ambiente erudito e raffinato quale quello in cui viveva lo stesso Angelo Beolco detto il Ruzante.

Lo spettacolo è l’evento conclusivo della rassegna “Teatrando a Venezia 2017”

Al Teatro a l'Avogaria
venerdì 17 e sabato 18 marzo 2017, ore 21.00

Categorie: Spettacoli