Ritorna la Stand Up Comedy

Ritorna uno degli appuntamenti più attesi dal grande pubblico che registra il sold out a ogni edizione. Parte il 26 ottobre prossimo al Teatro a l’Avogaria di Venezia (Dorsoduro 1607, Corte Zappa), la nuova stagione di Stand Up Comedy.

Riservata rigorosamente ad un pubblico adulto, è una comicità dissacrante e trasgressiva, dal linguaggio esplicito senza i filtri del perbenismo. Una satira pungente in cui gli attori interpretano dei monologhi in modo corrosivo all’insegna del politicamente scorretto. Si distruggono i luoghi comuni per infrangere le sicurezze dell’essere umano, una comicità non per tutti con un linguaggio diretto e talvolta offensivo che mira, senza preamboli, alla pancia delle persone. Uno spettacolo dove il comico, con il solo ausilio di un microfono, senza parrucche o tormentoni, in primis prende in giro se stesso per poi passare ad attaccare ciò che lo circonda.

La rassegna, a cura di Nicolò Falcone, porterà in laguna i comici di punta nel panorama nazionale ed è strutturata secondo il modulo del Comedy Club. Ogni appuntamento vedrà la partecipazione come resident di giovani comici locali quali Tommaso Faoro, che con Falcone è protagonista di una striscia quotidiana su RAI2, e la battutista di origini giapponesi, Yoko Yamada.

Al via dunque il 26 ottobre con i monologhi irriverenti e caustici di Andrea Saleri e David Shushan. Il primo già protagonista di programmi di successo su Sky proporrà una satira pungente, caratterizzata da battute sarcastiche e mordaci, linguaggio tagliente e libero da qualsiasi censura. A misura di un pubblico rigorosamente adulto. Con lui Shushan, attore nato a Tel Aviv, nello spettacolo “Di dove sei?”, la storia di un immigrato israeliano a Brescia, consapevole di aver sbagliato la città di destinazione, che con furore medio orientale e il microfono in mano racconta dalle nebbie padane, il suo punto di vista sull’Italia, i suoi residenti, gli immigrati e il Mossad.

A seguire, il 23 novembre, “Uno spettacolo eterosessuale – Con tutto il rispetto”, secondo spettacolo di Valerio Lundini con contributi video diretti da Matteo Tiberia e musiche originali del protagonista e Carmelo Avanzato. Dall’hard boiled al quotidiano, dal meta teatro al musical, passando per telefonate alle ambulanze dei vip e ordinazioni in ristoranti eccentrici e militareschi. Già collaboratore di Nino Frassica, Lillo & Greg, Lundini reinterpreta atmosfere che spaziano dal noir al musical e affronta temi importanti per la sua attività, come i citofoni, le locandine brutte e le reazioni che hanno gli operatori del pronto soccorso quando già conoscono il morto.

Doppio live, il 14 dicembre, con Valerio Airò, giovane talentuoso volto di Zelig, del Terzo Segreto di Satira e del Milanese Imbruttito. Una comicità che ruota sull’attualità, affrontata in modo cinico e sorprendente come vuole la tradizione dello stand up comedy. Ad affiancarlo al microfono, Edoardo Confuorto, con il suo humour che tocca gli aspetti più contradditori della vita quotidiana.

L’anno nuovo si apre, il 18 gennaio, con “Diamoci un tono” di Edoardo Ferrario, artista di successo su RAI 2, RAI 3, MTV, Netflix. Un’ora di comicità su una realtà globale sempre più confusa: in un mondo dominato dall’intelligenza artificiale, i robot diventeranno la nuova classe media? E se l’Europa si sta disgregando, perché i trentenni continuano a partire? Un universo, quello di Ferrario dove imperano antivaccinisti del 14esimo secolo, contadine asiatiche col pallino dell’arredamento cattolico, palinsesti televisivi con effetti allucinatori e genitori che comandano sui social network. L’attore affresca un ritratto dei trentenni di oggi con uno sguardo tagliente ed uno stile conciso ed asciutto.

Il 15 febbraio vanno in scena Alessandro Cappai e Sandro Canori. Il primo, autore del sito satirico lercio.it presenta “Politica, sesso, zabaione e morte”, un debutto fra viaggi improbabili all’estero, tentativi maldestri di entrare nel mondo del lavoro ed altre disavventure che diventano un pretesto per prendersi gioco di qualsiasi cosa. Canori, il primo Rapper Comedian della storia, con “Ragazzo Interessante” presenta un monologo su ansia, paura, arroganza quali colonne portanti della generazioni social.

Il 21 marzo tornerà l’Open Mic dell’Avogaria. A chi ne farà richiesta, professionista o esordiente, verrà data la possibilità di provare il palco dello storico teatro veneziano per 5 minuti. Tommaso Faoro ha cominciato proprio qui, per poi salire sui palchi di Sky e poi della Rai.

Penultimo appuntamento il 18 aprile con il regista, attore e drammaturgo, Alessandro Ciacci, in uno show caleidoscopico e dissacrante in cui la comicità surreale si fonde ad una satira provocatoria, i paradossi e le citazioni auliche al linguaggio più greve. Nella stessa sera il live di Eleazaro Rossi, tra malattie psicosomatiche, antidepressivi e il complesso rapporto con la religione.

Gran finale il 16 maggio, con L’Intelligente Artificiale di Mauro Fratini, comico RAI e collaboratore di Enrico Brignano. Uno spettacolo per ridere delle contraddizioni della nostra società e tentare così di recuperare un senso e una gioia serena che gli algoritmi pilotati del web non possono fornirci.

Prenotazioni
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041.5285711 | 335.372889

Le iniziative organizzate dall'Associazione Culturale Teatro a l'Avogaria sono riservate ai soci. È possibile scaricare il modulo d'iscrizione dalla pagina della modulistica. Il modulo deve essere stampato, compilato e consegnato quando ci si reca in sede. La quota associativa per l'anno sociale 2023/2024 (1 ottobre - 30 settembre) è di 30,00€.

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