La scena si svolge in casa di Ernesto ed Anita una coppia che, come tante altre, risente della situazione attuale; lo spettacolo tocca temi riguardanti il nostro paese: disoccupazione, precariato che significa anche precarietà di vita…ma con riferimenti anche ai problemi su vasta scala: le multinazionali e la distribuzione dei semi transgenici, l’erogazione dell’acqua ecc.
Fra schermaglie, litigi, ammiccamenti si snodano tesi, dubbi, critiche, passione e impegno politico. Il Che rimane sullo sfondo, “un’icona, l’archetipo di un eroe da cui attingere valori profondi” con riferimento al passato ma in un contesto attuale, con la visione inoltre di due generazioni: la madre e i figli.
Al Teatro a l'Avogaria
sabato 29 marzo 2014, ore 21
domenica 30 marzo 2014, ore 18
Prenotazioni
prenotazioni@teatro-avogaria.it
041.5285711 | 335.372889