Una storia infinita

di Wael Habib

con Ambra Curato, Simone Bangoni, Violetta Salvagno, Naoby Gomez, Wael Habib

Un monito contro ogni forma di repressione della libertà. È questo il messaggio che sottende “Una storia infinita”, la performance artistica prodotta e diretta dal regista egiziano Saad Alaa Eldin Mohammed Osman, in arte “Wael Habib”. Il tema centrale dell’ opera è affrontato in tre scene. La prima, intitolata “il cimitero”, rappresenta la genesi dello spirito, mentre la seconda, “I am sorry for bringing you here”, rappresenta la storia di Caino e Abele, quello che nella tradizione biblica di fatto è “il primo omicidio”. Questa scena è stata ispirata da un quadro di una giovane ed emergente pittrice veneziana, Giovanna Rigattieri. L’atto conclusivo invece approfondisce più specificatamente il tema della repressione umana, mostrandoci nel finale come solo l’amore possa rappresentare la via alternativa.

Wael Habib, formatosi nell’ambiente culturale de Il Cairo, ha interpretato in Egitto non solo grandi i classici della sua Tradizione ma anche quelli europei quali Ibsen e Tolstoj. Successivamente si è trasferito in Italia e da alcuni anni risiede a Venezia.

Al Teatro a l'Avogaria
sabato 11 giugno, ore 21.00
domenica 12 giugno, ore 18.00

Prenotazioni
prenotazioni@teatro-avogaria.it
041.5285711 | 335.372889

Le iniziative organizzate dall'Associazione Culturale Teatro a l'Avogaria sono riservate ai soci. È possibile scaricare il modulo d'iscrizione dalla pagina della modulistica. Il modulo deve essere stampato, compilato e consegnato quando ci si reca in sede. La quota associativa per l'anno sociale 2023/2024 (1 ottobre - 30 settembre) è di 30,00€.

Categorie: Spettacoli