Alice delle meraviglie

uno spettacolo di Macelleria Ettore



con Maura Pettorruso

disegno luci Alice Colla

organizzazione Daniele Filosi



testo e regia Carmen Giordano

Il sogno ha il suo mondo, che è vero quanto questo. Ammesso che questo sia il mondo.
Sono io che sto cadendo o mi sta cadendo il mondo addosso?

Alice nel paese delle meraviglie e Alice attraverso lo specchio non sono libri per bambini e non sono per adulti. Sono libri per adulti stanchi di crescere per niente. È il testo che non è: spostato un po’ più avanti e un po’ più indietro di dove lo si coglie. Ha più tempo di noi. Ognuno sta al proprio passo.
Il tempo è la variabile impazzita del dire e dell’essere. Il tempo dell’orologio è esterno al tempo del sé. Corre spietatamente, battendo il tempo della vita reale. E se – dentro di noi – fossimo in ritardo o in anticipo sulla vita? Se fossimo rimasti fermi a un tempo altro, altrettanto reale? Alice ci permette di esplorare la contemporaneità di essere e non essere.
Il sogno è lo specchio del reale. Il luogo del tempo presente. La possibilità di aderire a un’immagine intima di sé. Il sogno e la realtà possono incontrarsi? In quale tempo? È possibile essere dentro e fuori di sé restando se stessi?

Macelleria ETTORE incontra Alice e Lewis Carroll nel paese delle meraviglie. Un viaggio nel tempo dentro noi stessi alla ricerca di un’identità possibile tra dentro e fuori, grande e piccolo, sogno e realtà. Alice si meraviglia di se stessa. Ci mostra lo scarto tra quello che siamo e l’immagine che abbiamo di noi. Messi davanti a uno specchio, ci scopriamo troppo grandi o troppo piccoli per i nostri sogni. Cadiamo – spinti dalla curiosità di specchiarci nell’altro – anche a costo di perderci. Se sai dove vai, che ci vai a fare? La curiosità ci rende giusti.

Al Teatro a l'Avogaria
martedì 8 aprile, ore 21

Prenotazioni
prenotazioni@teatro-avogaria.it
041.5285711 | 335.372889

Categorie: Spettacoli