Lo spettacolo si compone di frammenti di autori diversi, da Sartre a Primo Levi, da Mrozek a Schmitt, legati da un unico filo conduttore: la condizione dell’uomo nella sua capacità di passare dal bene al male senza soluzione di continuità. In scena tra dolore e follia, sarcasmo e ironia, una galleria di personaggi che raccontano la fragilità umana: emigranti che inventano storie fantastiche, prostitute che hanno smarrito il disprezzo, curiosi abitatori di un misterioso albergo, una coppia incapace di distinguere tra realtà e menzogna. “Ecco, questo è l’uomo”, si potrebbe dire con le parole di Pilato.
Al Teatro a l'Avogaria
sabato 9 giugno 2018, ore 21.00
domenica 10 giugno 2018, ore 21.00
Prenotazioni
prenotazioni@teatro-avogaria.it
041.5285711 | 335.372889
Le iniziative organizzate dall'Associazione Culturale Teatro a l'Avogaria sono riservate ai soci. È possibile scaricare il modulo d'iscrizione dalla pagina della modulistica. Il modulo deve essere stampato, compilato e consegnato quando ci si reca in sede. La quota associativa per l'anno sociale 2023/2024 (1 ottobre - 30 settembre) è di 30,00€.