Gran Consiglio (Mussolini)

di e con Tom Corradini

Un viaggio satirico nella mente di Benito Mussolini che prende spunto da una data cruciale per la storia italiana: 24 luglio 1943. A Roma, il Gran Consiglio del Fascismo si riunisce per discutere la rimozione di Benito Mussolini. Il Duce, stanco, spossato e sopraffatto dagli insuccessi dell’esercito italiano si rifugia per un’ora all’interno di uno studio di Palazzo Venezia. Qui ricorda come il destino lo abbia condotto, da povere e umili origini, a essere il capo supremo d’Italia, mostrando quanto della sua salute mentale egli abbia perso in questo formidabile viaggio. Si passa dalla gioventù in Romagna, al fascismo ante marcia su Roma, alla costruzione del consenso fino al patto mortale con il nazionalsocialismo.
La parabola di un uomo che si credeva un genio e che ha condotto un paese alla disfatta militare, risultando grottesco agli occhi dell’opinione mondiale grottesco.
Il ritratto di un personaggio autoritario e determinato, ma anche sentimentale e profondamente umano, che si rivela intimamente nel suo momento di maggiore vulnerabilità.

Lo spettacolo ha ricevuto premi prestigiosi in occasione del Fringe Festival di Praga nel 2015, del Fringe Festival di Brighton nel 2016 ed è risultato vincitore nella categoria miglior attore solo ad Avignon Off l’anno scorso.

Al Teatro a l'Avogaria
martedì 27 febbraio 2018, ore 21.00

Prenotazioni
prenotazioni@teatro-avogaria.it
041.5285711 | 335.372889

Categorie: Spettacoli